RITROVARE ME STESSA: Il mio ritorno al Counseling attraverso l’amore per i Tarocchi di Jodorowski

Il mio ritorno alle consulenze: un nuovo viaggio guidato dai Tarocchi di Jodorowsky

Dopo un lungo periodo di pausa e riflessione, ho finalmente deciso di riprendere il mio lavoro di consulenza. Questo ritorno, però, ha un sapore diverso: è più consapevole, arricchito da un nuovo strumento che ha trasformato il mio approccio e il mio modo di entrare in relazione con le persone. Sto parlando dei Tarocchi di Jodorowsky, una guida preziosa che mi ha accompagnato in un percorso di esplorazione personale e mi ha permesso di riscoprire le infinite possibilità offerte dai simboli e dagli archetipi.

I Tarocchi, infatti, non sono semplici carte: sono un linguaggio visivo, un ponte tra il conscio e l’inconscio, capace di mettere in contatto mondi interiori e profondità spesso inesplorate. Grazie a questo straordinario strumento, ho potuto sviluppare una connessione più autentica con me stessa e, di conseguenza, con i miei clienti.


Il lungo periodo di riflessione e il potere trasformativo dei Tarocchi

Prendersi una pausa, soprattutto quando si lavora in ambito consulenziale, non è mai facile. Ci sono aspettative da soddisfare, relazioni da mantenere, obiettivi da raggiungere. Tuttavia, sentivo la necessità di fermarmi e dedicare del tempo a me stessa. Durante questo periodo, mi sono avvicinata ai Tarocchi di Marsiglia restaurati da Alejandro Jodorowsky, un’opera unica che non si limita a rivelare il futuro, ma invita a esplorare il presente e a comprendere meglio se stessi.

Jodorowsky non considera i Tarocchi un mero strumento divinatorio. Al contrario, li vede come uno strumento di crescita personale e spirituale, capace di aprire infinite porte all’interno della nostra psiche. Ogni carta rappresenta un archetipo universale che racchiude un messaggio profondo. Attraverso i simboli, i colori e le figure presenti sulle carte, i Tarocchi ci aiutano a riflettere su ciò che stiamo vivendo e a intravedere nuove possibilità.

Grazie a questo approccio, ho iniziato un lavoro di autoesplorazione che mi ha permesso di sciogliere nodi interiori e di superare blocchi che avevo accumulato nel tempo. Ogni carta che studiavo non era solo un simbolo da interpretare, ma un invito a guardarmi dentro e ad ascoltare ciò che il mio animo cercava di comunicarmi.


I Tarocchi come strumento di connessione autentica

Quando ho deciso di riprendere le consulenze, sapevo che non sarei più tornata al vecchio approccio. Volevo offrire ai miei clienti qualcosa di più profondo, più autentico, e i Tarocchi di Jodorowsky si sono rivelati lo strumento perfetto per farlo.

In ogni consulenza, i Tarocchi diventano un ponte che collega la mia esperienza personale a quella del cliente. Ogni carta che emerge durante la lettura racconta una storia, suscita emozioni, porta alla luce immagini e simboli che risuonano con il vissuto di chi ho di fronte. Non si tratta di fornire risposte preconfezionate, ma di accompagnare le persone in un percorso di riflessione e scoperta.

La bellezza dei Tarocchi sta proprio nella loro capacità di aprire uno spazio di ascolto profondo. Attraverso le carte, il cliente ha la possibilità di esplorare il proprio mondo interiore senza giudizi, guidato dai simboli e dagli archetipi che parlano direttamente alla sua anima. Ogni consulenza diventa così un dialogo autentico, in cui la relazione tra consulente e cliente si arricchisce di una nuova dimensione di comprensione e fiducia.


Esplorare l’animo umano attraverso simboli e archetipi

Gli archetipi presenti nei Tarocchi rappresentano immagini universali che risuonano in ognuno di noi. Figure come il Matto, l’Imperatrice, il Bagatto o la Papessa incarnano aspetti della nostra psiche che spesso ignoriamo o fatichiamo a riconoscere. Lavorare con questi archetipi significa intraprendere un viaggio interiore che ci porta a contatto con le nostre ombre, ma anche con le nostre potenzialità più luminose.

Ad esempio, il Matto, una carta che mi ha accompagnato spesso nel mio percorso, simboleggia la libertà e il coraggio di intraprendere nuovi inizi. È il viaggiatore che procede senza paura, guidato dall’istinto e dall’intuizione. In un certo senso, mi sono sentita io stessa come il Matto durante questo periodo di ritorno alle consulenze: pronta a lanciarmi in un nuovo viaggio, con la consapevolezza che ogni passo è un’opportunità di crescita.

Ogni lettura dei Tarocchi diventa così un’opportunità per il cliente di esplorare il proprio mondo interiore, di riconoscere le proprie paure, di riscoprire le proprie forze. È un processo che non si limita a fornire risposte, ma che apre nuove domande, nuovi spazi di riflessione.


Un nuovo inizio, infinite possibilità

Riprendere le consulenze dopo un lungo periodo di pausa è stato per me un nuovo inizio. Grazie ai Tarocchi di Jodorowsky, questo ritorno è stato arricchito dalla consapevolezza che ogni incontro con un cliente è un’opportunità unica di connessione autentica e di crescita reciproca.

Le infinite possibilità offerte dai simboli e dagli archetipi dei Tarocchi mi permettono di creare uno spazio di ascolto e riflessione in cui il cliente può sentirsi accolto e compreso. Ogni lettura diventa un viaggio condiviso, in cui le carte non indicano una direzione rigida, ma aprono strade nuove, invitano a esplorare, a interrogarsi, a guardare la realtà da una prospettiva diversa.

Sono entusiasta di poter offrire questa nuova dimensione nelle mie consulenze e di poter accompagnare chi sceglie di intraprendere questo percorso con me in un viaggio profondo e significativo. Se c’è una cosa che ho imparato grazie ai Tarocchi, è che ogni fine rappresenta un nuovo inizio e che ogni viaggio, anche il più incerto, ci offre infinite possibilità di crescita.


Se sei curioso di esplorare il tuo mondo interiore attraverso i simboli e gli archetipi dei Tarocchi, sarò felice di accompagnarti in questo viaggio. Ogni lettura è unica, come unica è ogni anima che sceglie di affidarsi a questo straordinario strumento.


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