“I tarocchi sono un’algebra dell’anima, un linguaggio che ci parla attraverso simboli e archetipi.” Così Alejandro Jodorowsky, l’illustre regista e scrittore cileno, descrive l’essenza dei tarocchi, in particolare degli arcani maggiori, che rappresentano il cuore pulsante di questo antico sistema divinatorio.
Gli arcani maggiori sono un viaggio simbolico composto da 22 carte, ciascuna delle quali incarna un archetipo universale che risuona con l’inconscio collettivo. Jodorowsky ha dedicato gran parte della sua vita a studiarli e interpretarli, vedendoli come un percorso iniziatico che riflette le fasi della crescita spirituale e personale.
Le carte degli arcani maggiori iniziano con Il Matto, il viandante per eccellenza che rappresenta l’inizio del viaggio della vita. Jodorowsky vede in Il Matto la rappresentazione della libertà assoluta, un invito a lanciarsi nel mondo con fiducia, senza paura delle convenzioni. Questo spirito di avventura e scoperta permea ogni carta, ognuna delle quali offre una lezione unica.
La sequenza continua con carte come Il Mago, simbolo di potenziale e trasformazione, e La Papessa, che incarna la saggezza nascosta e l’intuizione. Queste immagini non sono solo figure statiche, ma energie dinamiche che interagiscono con chi le osserva. Jodorowsky invita a vedere in queste figure non tanto un destino predeterminato, quanto piuttosto una mappa per esplorare le proprie possibilità e risorse interiori.
Un altro aspetto affascinante degli arcani maggiori, secondo Jodorowsky, è la loro capacità di fungere da specchio per l’anima. Ogni carta può svelare aspetti nascosti del nostro essere e illuminare il cammino verso l’autoconsapevolezza. Ad esempio, L’Imperatrice può rivelare il potere creativo e l’abbondanza, mentre Il Diavolo può mettere in luce le nostre paure e i desideri repressi.
Jodorowsky non considera i tarocchi semplicemente uno strumento di predizione, ma piuttosto un mezzo per la guarigione psicologica. Attraverso la meditazione e l’interpretazione delle carte, egli crede che possiamo sbloccare blocchi emotivi e risolvere conflitti interiori. Questo approccio terapeutico ai tarocchi, noto come psicomagia, invita a un dialogo profondo con noi stessi, trasformando le carte in una guida preziosa per il nostro viaggio personale.
In conclusione, gli arcani maggiori dei tarocchi, nella visione di Jodorowsky, sono più di semplici immagini su carta. Sono portali verso una comprensione più profonda del nostro essere e delle forze che governano la nostra vita. Ci invitano a esplorare il mistero e la magia che risiedono dentro di noi, offrendo una chiave per sbloccare il nostro potenziale più autentico.