LA PENDU(XII tarocco degli Arcani Maggiori)

“La carta dell’Appeso ci invita a una nuova percezione del mondo e di noi stessi, un passaggio verso una consapevolezza superiore”. Con queste parole, Alejandro Jodorowsky introduce uno dei tarocchi più enigmatici e simbolicamente ricchi: l’Appeso, o l’Impiccato.

Nell’universo dei Tarocchi di Marsiglia, l’Appeso è la dodicesima carta degli Arcani Maggiori e rappresenta un momento di sospensione, di attesa e trasformazione. Jodorowsky, grande studioso e interprete dei tarocchi, vede in questa carta non solo un simbolo di stasi, ma anche una potente iconografia di rinascita e cambiamento interiore.

Il simbolismo dell’Appeso è immediatamente evidente nella sua rappresentazione iconografica: un giovane appeso per un piede, con il corpo che forma una croce. La sua posizione rovesciata è un segno di visione alternativa, di vedere le cose da una prospettiva diversa. Per Jodorowsky, questa inversione è un invito a capovolgere le convenzioni e a esplorare l’invisibile, il non detto e il non visto.

La carta è spesso associata al sacrificio, ma non nel senso di perdita. Per Jodorowsky, il sacrificio dell’Appeso è un atto deliberato di abbandono delle vecchie abitudini e convinzioni, un passo necessario per accedere a una nuova dimensione di esistenza. È un simbolo di abbandono del superfluo per trovare l’essenziale. Questo sacrificio è una liberazione, un rilascio volontario che porta a una maggiore comprensione di sé e della realtà.

Un altro elemento chiave nell’interpretazione di Jodorowsky è il concetto di immobilità attiva. Sebbene l’Appeso sembri statico, la sua immobilità è solo apparente. È, in realtà, un momento di intensa attività interiore. Jodorowsky suggerisce che l’Appeso rappresenta un tempo di riflessione profonda, di meditazione e di contatto con la parte più autentica di noi stessi. È un invito a guardarsi dentro, a esplorare le nostre profondità e a confrontarci con le nostre ombre.

Il colore predominante nella carta, il blu, è simbolicamente associato alla spiritualità e all’intuizione. Jodorowsky sottolinea come l’Appeso, circondato da questo colore, sia immerso in un viaggio spirituale, un tuffo nell’inconscio che può portare alla scoperta di verità nascoste e potenziali inesplorati.

In termini di lettura dei tarocchi, l’Appeso di Jodorowsky può indicare una fase di attesa o di blocco in una situazione di vita. Tuttavia, piuttosto che vederlo come un ostacolo, è interpretato come un’opportunità per rivalutare e riorientare il proprio percorso. È un momento di sospensione che, se accettato e compreso, può condurre a una nuova chiarezza e direzione.

In conclusione, secondo Jodorowsky, l’Appeso è una carta che ci sfida a riconsiderare ciò che sappiamo e crediamo. Ci invita a fermarci, a riflettere e a riorganizzare le nostre priorità. È un potente simbolo di trasformazione interiore, che ci spinge a guardare oltre l’ovvio e a cercare il significato più profondo delle nostre esperienze. Nell’Appeso, troviamo non solo la quiete e la contemplazione, ma anche la promessa di una rinascita spirituale e di una rinnovata comprensione del nostro posto nel mondo.

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