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C’era una mattina in cui Marta (nome di fantasia) si è presentata al mio studio, con gli occhi stanchi e il cuore appesantito. Mi ha raccontato di una decisione che aveva cambiato la sua vita: separarsi dal marito dopo anni di tentativi di salvare il matrimonio. Ma il suo dolore più grande non era per lei stessa, quanto per i suoi figli. “Non voglio che crescano con rancore o sensi di colpa,” mi ha detto. “Come posso fare per proteggerli?”
Le sue parole mi sono rimaste impresse. Era una richiesta di aiuto sincera, ma anche una promessa: quella di mettere i figli al primo posto, senza dimenticare il suo bisogno di trovare equilibrio e serenità. Marta è solo una delle tante persone che si trovano a navigare le acque turbolente di una separazione. Voglio raccontarti il suo percorso, perché potrebbe essere anche il tuo.
Entrare in Acque Agitate: La Separazione
Il primo passo è stato aiutarla a fare pace con le sue emozioni. Marta era sommersa da rabbia, paura, tristezza e un senso di fallimento. Le ho detto che tutte queste emozioni erano normali, persino necessarie. “Non possiamo cambiare la direzione del vento, ma possiamo imparare a orientare le vele,” le ho spiegato. Il counseling è stato il suo porto sicuro, uno spazio dove poteva sfogarsi senza giudizio e iniziare a costruire una mappa per il suo futuro.
Comunicare con il Cuore
Uno dei temi più delicati è stato il modo di parlare con i suoi figli della separazione. Marta temeva di dire troppo o troppo poco, di scegliere le parole sbagliate. Insieme, abbiamo creato una strategia.
Le ho suggerito di essere chiara e sincera, adattando il linguaggio alla loro età: “Mamma e papà hanno deciso di vivere in case diverse, ma vi vogliamo bene allo stesso modo.” Abbiamo lavorato per prepararla alle domande difficili e per rassicurarli sul fatto che la separazione non era colpa loro. Marta ha affrontato questa conversazione con coraggio, e il risultato è stato sorprendente: i suoi figli hanno mostrato una capacità di comprensione che lei non si aspettava.
Ritrovare l’Equilibrio
Un aspetto cruciale del percorso di Marta è stato imparare a prendersi cura di sé. Spesso i genitori, sopraffatti dal senso di responsabilità, dimenticano i propri bisogni. Abbiamo parlato di come ritagliarsi del tempo per attività che le davano gioia: una passeggiata, un libro, un caffè con un’amica. Marta ha capito che, per essere una madre presente e amorevole, doveva prima essere in pace con sé stessa.
Con il passare delle settimane, ho visto il suo atteggiamento cambiare. Era più sicura, più centrata. Durante una sessione, mi ha detto: “Sto imparando a non sentirmi in colpa per questa scelta. I miei figli vedono che sono più serena, e questo li aiuta a esserlo anche loro.”
Perché il Counseling Può Aiutarti
Il counseling è un viaggio di scoperta, un modo per affrontare le tempeste della vita con strumenti nuovi. Ecco come può esserti utile:
- Gestire lo stress e le emozioni: Ti aiuta a non lasciarti sopraffare dal dolore o dalla rabbia, trasformandoli in energia costruttiva.
- Comunicare meglio: Fornisce strumenti per dialogare con i tuoi figli e il tuo ex-partner in modo empatico e chiaro.
- Creare una nuova routine: Ti supporta nel costruire un equilibrio che rispecchi le tue nuove esigenze e quelle della tua famiglia.
- Proteggere i tuoi figli: Ti aiuta a comprendere i loro bisogni emotivi e a sostenerli durante il cambiamento.
Un Messaggio per Te
Se stai affrontando una separazione, voglio dirti una cosa importante: non sei solo. Chiedere aiuto è un gesto di forza, non di debolezza. Marta, con il suo coraggio, ha dimostrato che è possibile trasformare una crisi in un’opportunità di crescita, non solo per sé stessa, ma anche per i suoi figli.
Il tuo percorso sarà unico, ma il primo passo è sempre lo stesso: permetterti di essere vulnerabile, di esplorare i tuoi sentimenti e di trovare una nuova direzione. Ricorda, non è la separazione in sé che definisce te o la tua famiglia, ma il modo in cui scegli di affrontarla.
Conclusione
La storia di Marta è una delle tante che ho avuto il privilegio di accompagnare. Ogni volta che vedo una persona trovare la forza per andare avanti, so che il lavoro che facciamo insieme è prezioso.
Se senti il bisogno di un supporto, non esitare. Il counseling può essere la chiave per trasformare il dolore in consapevolezza e il caos in serenità. Perché, come ho detto a Marta, “Non possiamo cambiare il vento, ma possiamo imparare a orientare le vele.”